Descrizione
Tempera e carboncino su carta.
Sandra Pinto Storica dell'arte, Soprintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna ha scritto che “le opere di Luis Serrano ci mettono di fronte ad immagini di Sicilia, estate avanzata nelle campagne dell’agrigentino, in una luce che varia a seconda dei casi, e che staglia separatamente, a seconda, un ulivo, un fico, un mandorlo, un monumento. Accanto agli alberi, stesse tecniche, stesse luci, una parete della Galleria riceve le immagini a pastello di manufatti architettonici millenari in rovina che Serrano denomina “arcosoli”; l’ellenicità senza tempo di questi è strettissima parente degli alberi, e com’essi sembra non derivare dalla storia, ma nascere dalla crosta terrestre all’inizio dei tempi”.
Opera potente e maestosa di un maestro importante della figurazione!
LUIS SERRANO (1953)
Luis Serrano è nato a Madrid. Laureato in Belle Arti presso l’Università Complutense di Madrid e si è specializzato in Storia dell’Arte presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Di impianto prevalentemente figurativo, il lavoro di Luis Serrano si misura con tutti i generi tradizionali del disegno e della pittura, venandoli di connotazioni iperrealiste, teatrali, simboliche.
In Italia l’ultima mostra personale si è svolta al Museo Mario Praz/GNAM, a cura di Chiara Stefani, nell’ottobre 2012, catalogo Palombi con testi di E.di Majo, M.Vallora e Chiara Stefani. Ultima colletiva "Akragas" alla galleria “Honos Art”, Roma, 2016, catalogo Arbor Sapientae con testo di S. Pinto.
Lotto soggetto al pagamento del "Diritto di Seguito" (vedi art. 27 delle Condizioni Generali di Vendita)
Condizioni
Misure: 40 x 50 cm.